Sai cos’è il “bicchiere della staffa”?
Probabilmente ne avrai sentito parlare in ambito vinicolo o durante una cena, pur non conoscendo il il vero significato di questa metafora misteriosa.
Per questo ci siamo noi di Grapee!
Cos’è il bicchiere della staffa? E perché si chiama così?
Il bicchiere della staffa altro non è che l’ultimo bicchiere della serata. Magari di una cena fra amici.
L’origine del detto va fatta risalire agli inizi del diciannovesimo secolo quando ci si recava alla locanda del paese con il cavallo: le serate erano talmente goderecce e stracolme di vino che l’ultimo bicchiere della serata veniva servito proprio quando il cliente era già con un piede sul cavallo, o meglio con un piede sulla staffa del cavallo.
La staffa è uno dei due oggetti di metallo appesi ai due lati della sella del cavallo: serve per montarci su.
Secondo un’altra filosofia di pensiero il bicchiere della staffa era il modo in cui si salutavano i signori ottocenteschi dopo una lunga serata in compagnia: insomma l’ultimo bicchiere di vino da bere insieme quando già si stava per andare a cavallo per rientrare alle rispettive dimore.
Un modo per augurare “buon viaggio”. Una regola di bon ton.
E tu già conoscevi questo modo di dire?