Carissimi amici winelover siamo felici di presentarvi la nostra nuova rubrica mensile: novevini.
Con novevini il team di Grapee ogni mese sceglierà 9 vini speciali da descrivere e da degustare insieme a voi.
Iniziamo?
novevini è la nostra top nine vinicola. Ogni mese varia con nuove proposte, vitigni e tipologie.
Per la prima puntata, quella di aprile 2023, abbiamo pensato ad una novevini così divisa:
Ora entriamo nel merito di ognuno di questi vini selezionati per descriverli.
È stato (e sarà sempre) un duro lavoro degustare tanti vini per voi. Ma qualcuno deve pur farlo!
novevini di Aprile è una selezione ibrida: fresca ma allo stesso tempo avvolgente.
Anche i vini selezionati hanno dovuto seguire lo stesso iter: il motivo è che ci stiamo avvicinando a temperature sempre più miti ma non è ancora arrivata la primavera piena.
Anche i nostri calici risentono naturalmente del clima esterno. Anticipiamo, infatti, che aprile sarà (il primo e) l’ultimo mese in cui il numero di vini rossi prevarrà su bianchi, rosati e bollicine.
Ora, però, andiamo a degustare, partendo proprio dai 4 vini rossi.
Il primo vino della novevini è un vino rosso made in Sicilia. Un meraviglioso Nerello Mascalese in purezza, vitigno autoctono delle pendici dell’Etna.
Le uve che contribuiscono alla produzione di questo grande rosso siciliano provengono dalla Contrada “Pietrarizzo”, nel comune di Castiglione di Sicilia.
Rosso rubino dalla notevole trasparenza. Al naso si presenta con bei sentori di frutta rossa ed erbacei. In bocca il tannino vivace si alterna alla tipica freschezza.
Lo immaginiamo perfetto con primi piatti elaborati.
Il secondo rosso di questa speciale classifica è campano. Si tratta della Terra di Rosso della cantina Galardi: un vino prodotto al 100% con le uve del Piedirosso.
Complesso al naso ed elegante al palato: uno di quei vini da avere sempre a disposizione nella cantina di casa, da cacciare nella giusta occasione.
Un rosso versatile che porta con se una forte caratterizzazione territoriale.
Da provare assolutamente.
Un calice di “Alto Adige in purezza” è sempre un’ottima idea!
Un 100% Lagrein che porta in dote tutti i sentori montani dell’Alto Adige: lo abbiamo degustato durante un aperitivo con salumi (in particolare speck del posto) e formaggi misti ed è stata davvero un’ottima scelta. Per il prossimo aperitivo del venerdì alle 19 già sai cosa degustare: il Lagrein di St. Pauls!
Per l’ultimo rosso della nostra prima “topnine” siamo tornati in Sicilia per degustare il Cabernet Sauvignon di cantine Firriato: una sorta di matrimonio gustativo tra la Francia e la Sicilia.
Al naso si avvertono subito frutti rossi come la ciliegia e sentori di spezie e cioccolato, grazie ai mesi di affinamento in barrique.
Un gran bel vino rosso, non eccessivamente impegnativo, da gustare con una tagliata di manzo durante una cena fra amici.
Il primo vino bianco è un meraviglioso prodotto piemontese a base di uve di Timorasso 100%, un vitigno autoctono a bacca bianca dei Colli Tortonesi.
Complessità, eleganza e freschezza e importanti capacità di invecchiamento ne fanno un vino davvero incredibile.
Da abbinare al pesce alla griglia, a piatti a base di crostacei e a frutti di mare.
Secondo vino bianco della nostra selezione.
Siamo di nuovo in Campania, questa volta in piena Irpinia per degustare un Fiano di Avellino DOCG. Ma non un Fiano qualsiasi: stiamo parlando del Vino della Stella della cantina Joaquin.
Il bouquet aromatico risulta immediatamente complesso con sentori di melone e altra frutta a polpa bianca oltre che di basilico.
Al palato l’intensità la fa da padrona. Allo stesso tempo freschezza e sapidità ricordano il magnifico terroir su cui poggiano le vigne. Insomma, il tipico vino da provare appena possibile!
Terzo ed ultimo vino bianco in selezione. Ancora una volta in Sicilia, questa volta fra le vigne di Planeta per degustare il loro iconico Chardonnay, uno dei simboli del mix culturale vinicolo siciliano.
Questo vino Chardonnay 100% viene lasciato maturare in barrique di rovere francese: caratteristica che ne esalta le caratteristiche aromatiche.
Il risultato è un vino bianco di rara eleganza da abbinare a risotti o a secondi a base di carni bianche.
Abbiamo finito con i bianchi e passiamo all’unico rosato della nostra selezione. Il Rosè 2021 di Château Miraval, tenuta francese, ubicata nel cuore della Provenza.
Il vino degustato è un rosato di gran rilievo: un blend con le uve di ben 4 vitigni cinsault, grenache, rolle, syrah. Complessità aromatica che spazia dai frutti rossi al floreale.
Gran bel vino per un grandissimo aperitivo primaverile. Straconsigliato!
Ultima bottiglia della nostra selezione ma non per importanza il Valdobbiadene Superiore di Cartizze Dry di Col Vetoraz: questa splendida bottiglia prende vita dalle uve dei vigneti collinari di Valdobbiadene, in provincia di Treviso. Uva Glera al 100% e Metodo Charmat come da tradizione territoriale.
La spuma cremosa è una delle caratteristiche principali insieme ad un bel perlage e a sentori di frutta a polpa bianca.
Unica bollicina della nostra prima novevini!
Se dovessimo descriverlo con una sola parola diremmo: elegante.
E con questa grande bollicina termina la prima edizione della nostra rubrica novevini.
Per qualsiasi informazione, segnalazione e domanda puoi scriverci qui.
Stiamo già lavorando alla novevini di maggio 2023!