Ben ritrovato caro amico wine lover!
La sesta puntata della nostra rubrica “novevini” è dedicata proprio a te: a te che ha già terminato le vacanze e sei rientrato in città, a te che sei in partenza, a te che andrai in vigna per la vendemmia, a te che ami la montagna e a te che farai qualche fresco bagno settembrino.
Ti accompagneremo in un emozionante tour attraverso i nostri 9 vini di Settembre: 9 storie da raccontare e tanti segreti da svelare.
Ci immergeremo insieme in un viaggio sensoriale fra vista, olfatto, gusto e le note di degustazione dei vini selezionati per te da tutto il Team di Grapee.
Preparati a sollevare il calice.
È arrivato il momento di degustare!
novevini è la nostra top nine vinicola.
Ogni mese varia con nuove proposte, vitigni e tipologie.
Per il mese di Settembre abbiamo selezionato 9 vini dalle caratteristiche differenti ma che pensiamo possano adattarsi alle peculiarità del mese.
Questo settembre si è già presentato caldo ma ventilato. Notevoli escursioni termiche fra giorno e notte sono dietro l’angolo.
Pertanto abbiamo pensato alla seguente selezione:
Cominciamo proprio dal primo dei vini bianchi.
Questo vino, prodotto nella Tenuta Regaleali di proprietà della cantina siciliana Tasca d’Almerita, è un bianco ottenuto dal blend di Catarratto, Pinot Bianco, Sauvignon Blanc, Traminer Aromatico e Moscato.
Il Catarratto, grande vitigno autoctono siciliano, conferisce struttura e freschezza al vino. Il Pinot Bianco dona eleganza. Le piccole percentuali di Sauvignon Blanc, di Traminer Aromatico e di Moscato collaborano per apportare le tipiche note aromatiche.
Il risultato? Un vino profumato, intenso e fruttato.
Questo vino nasce da vigneti situati in alta collina nella zona centrale della Sicilia, zona caratterizzata da un clima fresco e ventilato.
Ma passiamo al calice. Alla vista giallo paglierino chiaro con riflessi verdolini.
All’olfatto è intenso: esprime sentori di scorza d’agrumi, pompelmo, mela verde, melone, pesca bianca e leggere note di frutta tropicale.
In bocca è un vino morbido dal finale fresco e persistente.
Lo immaginiamo sicuramente con antipasti di mare o primi piatti di pesce.
“Opale” è un Vermentino di Sardegna che nasce nel territorio del Sulcis, nel sud-ovest dell’Isola. Una zona caratterizzata da un suolo composto di argilla e calcare e dalla presenza di un clima mediterraneo rinfrescato dalla brezza.
Stiamo degustando un vino bianco che fermenta per 6 mesi. Segue un affinamento in bottiglia di 2 mesi.
Questo eccezionale Vermentino in purezza si presenta con un color giallo paglierino carico arricchito da riflessi brillanti e dorati.
Al naso forte è l’impatto di sentori di frutta a polpa gialla matura come la pesca. Inoltre si avvertono erbe aromatiche, vaniglia e odori di pasticceria secca.
Ciò che colpisce è certamente la freschezza e la sapidità finali che richiamano immediatamente un secondo calice.
In abbinamento è indicato con primi piatti abbastanza elaborati.
Oppure con un pesce cucinato alla griglia o in umido e carni bianche.
Da provare anche con formaggi di latte ovino di media stagionatura.
“Giocheremo con i Fiori” è un vino bianco unico, dotato di buon equilibrio e sapidità. Un vino che esprime tanta, ma tanta, eleganza.
Un Pecorino abruzzese che stupisce sin dal primo sorso.
Dal colore giallo paglierino con riflessi dorati; al naso esprime note che richiamano la pera, agrumi, fiori d’acacia e le tipiche erbe mediterranee.
A sorprendere sono certamente la sapidità e la persistenza.
Lo immaginiamo perfetto in abbinamento a piatti a base di pesce. Magari anche con salse agli agrumi.
Da provare con carni bianche.
Dopo i bianchi, un po’ di rosa.
Il Lagrein Rosato “Gemma” nasce in Trentino, dalla Tenuta San Leonardo, una cantina nota per l’altissima qualità dei suoi vini.
Questo rosato è prodotto in purezza da uve Lagrein coltivate in vigneti situati tra i 200 e i 400 metri sul livello del mare.
Passando alla vinificazione: le uve sono sottoposte a pressatura soffice e restano a contatto con le bucce per 3 ore, cui segue una vinificazione in bianco per circa 10 giorni con successivo affinamento in acciaio per sei mesi.
“Gemma” della Tenuta San Leonardo si presenta nel calice di un rosa tenue con riflessi brillanti; a farla da padrone nel calice sono profumi di frutti di bosco ed erbe aromatiche di montagna. Degustandolo risalta una buona struttura.
Ottima persistenza. Una piacevolezza che invoglia la beva.
Lo immaginiamo con piatti a base di pesce e crostacei. O anche per un buon aperitivo prima della cena.
Restiamo in Trentino Alto Adige per il secondo rosato della nostra selezione.
“Dalis” nasce da un blend di Teroldego, vitigno autoctono Trentino, e Sauvignon Blanc, vitigno internazionale.
Un rosato che colpisce per la buona mineralità al palato e per la classica freschezza dei vitigni montani: queste due caratteristiche rendono il sorso particolarmente scorrevole.
Dopo la raccolta manuale, si ha fermentazione in acciaio.
“Dalis” si presenta alla vista con un colore rosa tenue; esprime successivamente, al naso, un bouquet di profumi di frutti di bosco, pompelmo ed elementi minerali.
Perfetto per abbinamenti con tapas di pesce.
Passiamo ai rossi.
Il Chianti è il simbolo della tradizione vitivinicola toscana per Frescobaldi.
Questo vino mantiene uno stretto legame con lo stile tipico del suo territorio: l’elegante bouquet fruttato e il corpo appagante in bocca ne sono la dimostrazione pratica.
La Riserva “Nipozzano” è un Chianti Rufina originato da un blend di uve: 90% di Sangiovese e piccole percentuali di Malvasia Nera, Colorino, Merlot e Cabernet Sauvignon.
Queste uve vengono coltivate all’interno del comprensorio del Chianti Rufina, ad un’altezza sul livello del mare compresa fra i 250 e i 500 metri. Effettuata la raccolta, vi è una macerazione di 25 giorni. Successivamente svolge sia la fermentazione alcolica che la fermentazione malolattica.
Segue un affinamento di 24 mesi in barrique.
Il Chianti Rufina Riserva “Nipozzano” si presenta all’occhio del degustatore con un color rosso porpora luminoso. Al naso è palese una piacevole trama fruttata seguita poi, sul finale, da sensazioni più legnose e speziate. Al palato è di buon corpo e rotondo. Dotato di buona morbidezza.
Lo abbiamo provato in abbinamento a un tagliere di salumi toscani e formaggi del posto stagionati. Chapeau!
Secondo rosso della selezione. Si torna in Trentino.
Nella Tenuta Volpare vengono coltivati appena 4 ettari di vigneti. Solo due le varietà: Pinot Nero e Chardonnay.
Il Pinot Nero di Tenuta Volpare nasce dall’utilizzo in purezza di uve Pinot Nero. Un vino prodotto tramite una raccolta manuale, seguito poi da una fermentazione alcolica a contatto con le bucce e da un affinamento in barrique di rovere francese di circa 10 mesi che precede l’imbottigliamento.
Questo Pinot Nero si presenta con un colore rosso rubino intenso, all’olfatto il bouquet aromatico è ampio: sentori floreali e fruttati di frutti rossi, amarena e violetta, impreziositi da richiami di spezie dolci. Una poesia per il naso del fortunato degustatore.
Dotato di una trama tannica setosa che rende il sorso morbido quanto caldo e piacevole.
Si tratta di un Pinot Nero da abbinare a tutto pasto durante un pranzo, o meglio ancora, una cena a base di carne o formaggi stagionati.
Unico passito della selezione. Dove incontrarlo se non nella splendida Sicilia?
La Malvasia delle Lipari della cantina Hauner è un vino passito dolce prodotto sull’isola di Salina. Ottenuto da uve Malvasia di Lipari, con una piccola percentuale di Corinto Nero.
Questo passito è prodotto con uve attentamente selezionate e raccolte a mano tardivamente nel momento di piena maturazione. I grappoli vengono poi lasciati appassire all’aria aperta per 15-20 giorni prima di essere pigiati e far partire così la fermentazione alcolica che avviene in vasche di acciaio inox per alcune settimane.
Segue un affinamento di almeno 18 mesi in contenitori di acciaio inox per poi essere imbottigliato e proseguire la sua maturazione in bottiglia per altri sei mesi.
Colore giallo ambrato, al naso si sprigionano intensi aromi di frutta gialla matura e di frutta secca, tra cui l’albicocca, i fichi secchi e i datteri, note floreali di camomilla e di erbe aromatiche ma anche sentori speziati di spezie dolci e infine sfumature di miele.
In bocca è intenso e dolce. Caratterizzato da una morbidezza straordinaria e da una bella freschezza.
Da degustare anche in solitaria a fine pasto.
Terminiamo la nostra novevini di Settembre con un Prosecco di Valdobbiadene Superiore Brut.
“Particella 68”, della cantina Sorelle Bronca, è il frutto di un appezzamento storico dell’azienda. Di un meraviglioso Cru.
Prodotto con uve Glera, Bianchetta e Perera, da vigne che hanno circa 40 anni di storia.
Dopo la vendemmia manuale si procede alla fermentazione del mosto in serbatoi d’acciaio inox. Dopo una sosta sui lieviti di 4 mesi, il vino base viene avviato alla presa di spuma e alla rifermentazione in autoclave secondo il Metodo Martinotti.
Questo spumante si presenta dal colore giallo paglierino chiaro e caratterizzato da un perlage fine, delicato e continuo. All’olfatto esprime un bouquet con fiori bianchi, zagara e acacia, aromi di mela verde, pera, pesca bianca e sfumature di erbe aromatiche. Un vino ben bilanciato da una freschezza vivace e da una chiusura sapida.
Ottimo per aperitivi ma anche in abbinamento a pietanze più strutturate come primi di pesce.
E con questo splendido Prosecco termina anche la novevini di Settembre. Quale vino degusterai per primo?
Per segnalarci un vino per la selezione di ottobre puoi scriverci qui.
Siamo già a lavoro.
Un abbraccio forte e…cin cin!