A Natale siamo tutti più buoni. Si sa!
E cosa c’è di meglio che ricevere o regalare una bottiglia di vino durante il periodo più bello ed emozionante dell’anno?
Tuttavia non è semplice regalare la bottiglia di vino giusta ed incontrare i gusti delle proprie persone del cuore. Per questo ci siamo noi di Grapee!
Ti aiuteremo a scegliere i vini perfetti per poter fare delle degustazioni indimenticabili. Abbiamo scelto solo vini prodotti in Italia tranne che per i paragrafi dedicati a vini liquorosi e distillati!
Pronti?
Regalare un vino ad una persona cara, ad un conoscente o a un collega di lavoro potrebbe rivelarsi un’ottima scelta.
La perfetta soluzione anche per chi non è un amante del vino o un appassionato del settore: ricevere una bella bottiglia di vino fa sempre piacere.
Il vino può essere regalato anche per un’occasione istituzionale: ad esempio per un collega di lavoro o un cliente dell’ufficio. In questo modo non ti sbilancerai eccessivamente e potrai risultare contemporaneamente elegante.
Tuttavia è sempre corretto informarsi sulle preferenze di chi dovrà ricevere il regalo.
Prima di tutto accertarsi che il vino sia di suo gradimento.
Sarebbe positivo sapere di più: scoprire se è un amante dei vini fermi o dei vini spumanti. Oppure se ha una propensione spiccata per una regione italiana o per i vini bianchi.
Sono tutte informazioni utili da raccogliere prima di recarsi in enoteca (o altrove) per effettuare gli acquisti.
In questo paragrafo analizzeremo una serie di errori facilmente evitabili quando si regala una bottiglia di vino per le Feste di Natale.
Uno dei primi errori da evitare è considerare la quantità di bottiglie da regalare: ad esempio se si ha a disposizione un budget di circa 30/40€ (e si vuol far una bella figura), potrebbe essere preferibile investire l’intero budget nell’acquisto di un’unica bottiglia rispetto alle tipiche confezioni da 3 o da 6 bottiglie.
In poche parole privilegiare la qualità del vino.
Altro consiglio: impegnarsi per conoscere le abitudini o le preferenze di chi riceverà il regalo.
Ad esempio non regalare un vino spumante a chi non ha un buon rapporto con le bollicine.
In questo caso anche la miglior etichetta non verrà apprezzata a dovere.
Ultimo consiglio: non regalare un vino particolarmente impegnativo ad una persona che si sta appena avvicinando a questo mondo.
Il rischio è che il destinatario non comprenda a pieno le potenzialità di una bottiglia con qualche anno in più di invecchiamento e che non conosca le “regole” non scritte della degustazione.
Magari potresti prendere in considerazione l’idea di regalare a una persona poco esperta una bottiglia più semplice da poter consumare durante una cena invernale o un vino spumante da poter consumare già per la Vigilia di Capodanno.
Ci sono davvero tanti posti per poter acquistare una bottiglia di vino per Natale.
A seconda della tipologia di vino che si vuol regalare, si può scegliere il posto giusto per fare i propri acquisti
Si può partire dalle enoteche presenti in tutte le città italiane: questo tipo di esperienza di acquisto porta con sè vari vantaggi. Il primo è senz’altro la consulenza dell’enotecario di fiducia che potrà aiutare nella scelta della migliore bottiglia a seconda delle esigenze del destinatario del regalo.
É un’esperienza di acquisto lenta e piacevole. L’ideale per il wine lover: spesso si entra in enoteca per fare un regalo di Natale ad un amico e si acquistano 4 bottiglie di vino per la propria cantina di casa.
Nelle enoteche è possibile anche trovare bottiglie di annate differenti e “chicche” vinicole: insomma se si vuol stupire il destinatario del regalo, forse è la scelta giusta.
In alternativa si può optare per gli ecommerce del vino online. Bisogna programmare gli acquisti con qualche giorno di anticipo per far si che il corriere consegni il vino in tempo per il Natale.
Per il resto ci sono solo pro: si possono leggere con calma, dal divano di casa, la scheda tecnica del vino, le recensioni di altri utenti, gli abbinamenti con il cibo.
Inoltre alcuni ecommerce sono davvero fornitissimi e garantiscono consegne molto rapide.
Senza dubbio si tratta dell’esperienza d’acquisto più comoda!
Una bottiglia di vino può essere comprata anche in alcune catene di supermercati che hanno a disposizione un “reparto enoteca” interno.
Qui è possibile optare per una vasta scelta di vino e di varie offerte. Può essere la scelta giusta anche quando si va un po’ di fretta e non si hanno molti giorni a disposizione prima di Natale: infatti si tratta di un’esperienza d’acquisto più rapida rispetto alle altre.
Ma passiamo al vero motivo di questa Guida per i regali di Natale!
Abbiamo deciso di consigliarti 3 tipologie di vino bianco, 3 di vino rosso, 2 di vino spumante, 2 vini liquorosi e 1 distillato di vino per i tuoi regali di Natale.
Iniziamo con i vini bianchi.
La prima tipologia di vino bianco che ti consigliamo per i regali di Natale è il Fiano di Avellino DOCG: una tipologia di vino complessa ed elegante. I vini che rientrano in questa tipologia sono solitamente caratterizzati da sentori che vanno dal fruttato al floreale. Allo stesso tempo non si perde mai la freschezza durante la degustazione.
Vini che si fanno degustare con piacere e, soprattutto, ricordare.
Perfetti con antipasti e portate di mare: ad esempio per un Cenone di Natale o di Capodanno.
Secondo consiglio “in bianco”: ti proponiamo i vini bianchi della Collio DOC.
Senza dubbio una delle zone italiane più famose in assoluto per la produzione di vini bianchi di altissima qualità. In questo territorio collinare i vitigni che la fanno da padrone sono il Pinot Grigio, il Sauvignon Blanc, la Ribolla Gialla, lo Chardonnay, il Tocai Friulano e la Malvasia. Un terroir meraviglioso che dà vita a prestigiosi vini bianchi che sanno esprimere contemporaneamente eleganza e freschezza: un esempio è il tradizionale blend denominato Collio Bianco.
Per il terzo consiglio ci spostiamo in Alto Adige. Per chi preferisce un vino con un’impronta aromatica intensa e decisa allora può optare per una bottiglia dell’Alto Adige DOC prodotta con le uve del Gewürztraminer. I vini prodotti con le uve di questo vitigno sono ormai un simbolo altamente riconoscibile della viticoltura altoatesina.
Non vuoi regalare un vino bianco?
Abbiamo pensato a tutto. Di seguito tre consigli per chi vuol regalare ad un proprio amico un vino prodotto con le uve di un vitigno a bacca nera.
Il primo vino rosso di questa piccola selezione di Natale è il Barbaresco DOCG: uno dei vini rossi italiani più importanti e apprezzati al mondo.
La zona di produzione di questo vino si estende in quattro comuni delle Langhe: Barbaresco, Treiso, Neive e parte del Comune di Alba. Tutti in provincia di Cuneo.
Il Barbaresco DOCG viene prodotto esclusivamente con le uve del Nebbiolo che crescono rigogliose in questi territori. Il risultato è un vino rosso nobile ed elegante, con un’importante capacità di invecchiamento. La sua complessità ed il suo corpo lo rendono perfetto per accompagnare pietanze a base di carne anche particolarmente elaborate.
Quando si parla di vini rossi famosi nel mondo è davvero complesso spostarsi dal Piemonte. Infatti per il “secondo consiglio in rosso” siamo rimasti ancorati al territorio delle Langhe che nel corso degli anni ha dato vita ad alcuni dei vini rossi che hanno reso famosa la viticoltura italiana in tutto il mondo: impossibile non citare il Barolo DOCG.
Altro straordinario prodotto vinicolo a base di uve Nebbiolo in purezza (di questo straordinario vitigno ne abbiamo parlato nell’approfondimento dedicato!)
Secondo alcuni il Barolo DOCG è il re dei vini rossi italiani: in ogni caso si tratta di uno spettacolo che parte dagli occhi grazie al suo colore rosso granato e continua al naso con il profumo contemporaneamente fruttato e speziato. In bocca rilascia tutta la sua eleganza e la personalità.
Insomma un super regalo di Natale!
Ma andiamo avanti con il terzo vino rosso.
Per il terzo consiglio ci spostiamo nel Sud Italia, precisamente in Basilicata: stiamo parlando dell’Aglianico del Vulture Superiore DOCG. É senza dubbio uno dei più importanti vini rossi del Sud Italia. Molto probabilmente uno dei più grandi vini rossi italiani.
La produzione è consentita da disciplinare solo nella zona del Vulture, vulcano inattivo in provincia di Potenza ed è ottenuto dalla vinificazione delle uve dell’omonimo vitigno al 100% o di Aglianico.
Per questa tipologia di vino è previsto un invecchiamento di almeno 3 anni di cui minimo 12 mesi in legno e altri 12 mesi in bottiglia.
Un vino dalla potenza e dalla personalità fortissime!
Per chi non volesse regalare una bottiglia di vino fermo abbiamo pensato ad alcune alternative.
La prima è sicuramente una bottiglia di vino spumante italiano.
Le bollicine in effetti sono il simbolo delle Feste: per questo motivo una bottiglia di vino spumante di qualità potrebbe essere un’ottima idea. Soprattutto se il destinatario è un amante di questa tipologia di vino.
Abbiamo selezionato due tipologie di vino spumante da poter regalare a Natale.
Il primo è il Trento DOC Bianco: è un vino spumante prodotto con il metodo classico esclusivamente con uve coltivate nel territorio. I vini Trento DOC (ne abbiamo parlato abbondantemente nell’approfondimento su questa tipologia di vino) sono conosciuti anche come “bollicine di montagna” e sono prodotti con le uve dei seguenti vitigni: Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco e Pinot Meunier.
Il disciplinare prevede 3 differenti versioni di questo vino: la versione “Senza Annata” che prevede almeno 15 mesi di permanenza degli spumanti sui lieviti, la versione “Millesimato” con almeno 24 mesi sui lieviti e la versione “Riserva” con almeno 36 mesi.
La loro fama e la loro eleganza oramai li precedono.
Per il secondo consiglio invece bisogna spostarsi in Lombardia, precisamente in provincia di Brescia, patria del Franciacorta DOCG.
Anche il Franciacorta DOCG è un vino spumante prodotto con il metodo classico e i quattro vitigni che possono essere utilizzati nella composizione del vino sono Chardonnay, Pinot Nero, Pinot Bianco ed Erbamat.
Si possono scegliere diverse tipologie di questo vino: dalla versione base, passando per Satèn, Millesimato e Riserva che arriva, da disciplinare, ad un minimo di 60 mesi di affinamento sui lieviti. Esiste anche la versione Rosé.
In poche parole Franciacorta è sinonimo di raffinatezza e di festa.
Neanche i vini spumanti ti hanno convinto?
C’è la possibilità che il destinatario del tuo regalo non sia un amante del vino tradizionale: a questo punto potresti prendere in considerazione come regalo di Natale un vino liquoroso.
Ma andiamo per step. Cos’è un vino liquoroso? Questa tipologia di vino si produce partendo da un vino base che viene sottoposto ad un metodo di fortificazione, ad esempio con alcol o mistella.
In questo modo se ne aumenta la gradazione alcolica: infatti i vini liquorosi vengono chiamati spesso vini fortificati.
Il titolo alcolometrico complessivo di un vino liquoroso deve essere compreso fra il 15% e il 22%: pertanto, prima di regalare un vino di questo genere, assicurarsi che il destinatario possa apprezzarlo!
Il primo vino liquoroso di questa guida ai regali di Natale vinicoli è il Porto: senza dubbio il vino liquoroso più famoso al mondo.
Il Porto è un vino portoghese prodotto nei pressi della città di Oporto. Ci sono varie tipologie di Porto: dal Porto base fino alle versioni Late Bottled Vintage (LBV), Tawny e Vintage che può invecchiare in bottiglia anche per 30 anni.
Generalmente si tratta di vini di grande struttura e dal sapore dolce. Possono essere degustati con formaggi stagionati e cioccolato fondente oppure in solitaria come vini da meditazione.
Altro vino liquoroso da tenere in considerazione è lo Sherry (o Jerez) di Jerez de la Frontera: si tratta di un vino liquoroso spagnolo prodotto con le uve dei vitigni Palomino, Pedro Ximénez e Moscatel.
Gli Sherry si dividono in molte categorie in base alla loro dolcezza: pertanto, a seconda della bottiglia che sceglierai, gli abbinamenti con il cibo sono molteplici.
Nota bene: lo Sherry non va confuso con Il Cherry Brandy, liquore ottenuto dalla macerazione delle ciliegie nel Brandy!
Può darsi che il destinatario del tuo regalo di Natale sia un amante delle bevande particolarmente forti o addirittura un appassionato di distillati.
Sui distillati si apre un altro universo: se ne potrebbe parlare per ore e spaziare fra migliaia di argomenti e tipologie.
Per restare in tema “vino” è impossibile non inserire nella lista l’Armagnac: si tratta di un distillato di vino francese che prende il suo nome dalla città principale del suo territorio di produzione.
Senza dubbio è il distillato di vino più antico di Francia, anche più del celebre Cognac.
La degustazione di un Armagnac avviene a fine pasto o “da meditazione” lontano dai pasti.
Anche in questo caso assicurarsi che il destinatario sappia apprezzare un distillato così raffinato e impegnativo. Di certo è una “chicca” che potrebbe incontrare la curiosità di un appassionato del mondo del vino e dei distillati.
Un altro distillato francese che proviene direttamente dal vino è il già menzionato Cognac.
La Grappa, invece, è un distillato di vinacce italiane.
Speriamo che questa Guida sia stata utile.
Auguriamo a tutti delle felici Feste di Natale e di Capodanno!