Fa caldissimo fuori. In alcune regioni italiane si superano abbondantemente i 40° durante questa estate del 2022 ed è quasi arrivato Ferragosto.
Per fronteggiare questa forte ondata di caldo, noi di Grapee ti daremo qualche consiglio utile per realizzare a casa una delle bevande più rinfrescanti dell’estate: la sangria.
Una bevanda perfetta per il pranzo di Ferragosto o per un fresco aperitivo estivo, magari in riva al mare.
Ma soprattutto scopriremo insieme con quale vini è possibile realizzarla per degustarla al meglio.
Ma prima qualche cenno storico su questa magnifica bevanda iberica.
Come già anticipato, la sangria è una bevanda alcolica che nasce nella penisola iberica durante il 1800 ed era considerata la bevanda dei contadini: deve il proprio nome alla parola spagnola “sangre” che in italiano significa “sangue”, probabilmente proprio a causa del color rosso forte che assume questa bevanda dopo la preparazione.
La ricetta originale prevede l’utilizzo di vino rosso, spezie e frutta: tutti ingredienti facilmente reperibili dai contadini.
Ad oggi però esistono tantissime varianti regionali della bevanda spagnola: sangria rossa, sangria rosè, sangria bianca, sangria frizzante solo per citarne alcune.
A seconda della variante, cambia anche il vino da utilizzare.
Vediamo ora insieme quale vino utilizzare per degustare un’ottima sangria spagnola e rispettare la tradizione.
La ricetta originale prevede l’utilizzo di un “vino tinto” spagnolo intenso e fruttato. Per rispettare la tradizione il nostro consiglio è utilizzare un vino a base di Garnacha, vitigno a bacca nera molto diffuso nel bacino Mediterraneo e in particolare in Spagna.
I vini che si realizzano con le uve di questo vitigno sono solitamente di medio corpo, molto piacevoli al palato e dalle note fruttate e speziate.
Per una versione “italianizzata” della sangria spagnola è possibile utilizzare un vino a base di Cannonau di Sardegna, che poi è un vitigno strettamente imparentato con la Garnacha spagnola.
Altre varianti prevedono l’utilizzo di vini rosso corposi e strutturati. In Italia, ad esempio, si utilizza spesso il Nero d’Avola.
Per quanto riguarda la meno famosa sangria bianca, si utilizzano invece vini bianchi fermi fruttati e non particolarmente strutturati.
Per la versione con vino spumante, molte ricette prevedono l’utilizzo di un vino spumante appartenente alla denominazione Prosecco DOC: con utilizzo di uve di Glera almeno per l’85%, come da disciplinare.
Di seguito gli ingredienti per la sangria rossa con vino “tinto” spagnolo a base di Garnacha.
Dopo aver scelto il vino, infatti, si tratta di una ricetta particolarmente semplice.
Ecco gli altri ingredienti che occorrono: gassosa o acqua tonica, zucchero, pesche, mele, arance, altra frutta di stagione, 1 limone. E poi le spezie come cannella, vaniglia e chiodi di garofano.
Alcune ricette prevedono l’aggiunta di Brandy.
Come sempre attenzione alla temperatura di servizio: la sangria è una bevanda adatta per un aperitivo estivo pertanto va servita molto fredda e va sempre aggiunto qualche cubetto di ghiaccio.
Cosa aggiungere? Buona sangria a tutti!
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Da fare … subito🥰