Questo approfondimento è dedicato ad una sfida, davvero complicata, che ci hanno posto.
Ecco la richiesta: “Vorremmo organizzare una festa dolce, con sole portate dolci. Quali vini possiamo scegliere per non far brutta figura con i nostri ospiti?”.
Premettiamo che scegliere il giusto vino da abbinare ai dolci può essere un po’ complicato.
Tuttavia ci sono alcune tipologie di vino che riescono a trovare il miglior abbinamento proprio con le portate dolci.
Proviamo a dare una risposta utile ai nostri amici e cerchiamo di capire quali sono i vini che si adattano meglio ad una festa con solo dolci.
Il Moscato è un vino bianco dolce e frizzante con un aroma intenso e pronunciato di fiori e frutta.
È prodotto da uve Moscato, anche conosciute come uve Muscat. Si presenta come un vino leggero, con un basso contenuto alcolico e una gradazione alcolica che di solito varia tra l’8% e il 12%.
Di grande fragranza e aromaticità, con un gusto dolce e fruttato sprigiona sentori di miele, pesca, mela, arancia e uva passa. Noto anche per la sua effervescenza naturale, quest’ultima può essere ottenuta naturalmente attraverso una fermentazione parziale o può essere aggiunta artificialmente per produrre un’effervescenza più marcata.
Vino versatile che si adatta perfettamente a molti tipi di cibi, è spesso abbinato a dessert come torte, crostate, dolci a base di frutta e gelati, ma è anche ottimo da bere come aperitivo o in abbinamento a piatti salati come antipasti, formaggi freschi e salumi.
Il vino di Porto, o semplicemente Porto, è un vino liquoroso rosso prodotto nella regione del Douro in Portogallo.
Caratterizzato da un gusto dolce e intenso, è una bevanda particolare e distintiva, con un aroma complesso e una finitura lunga e persistente. Viene prodotto utilizzando un processo di fermentazione interrotta: con l’aggiunta di alcol al mosto si arresta la fermentazione, così da preservare gli zuccheri, mantenendone elevato il livello.
Questo processo produce un vino dolce e ricco, con una gradazione alcolica che varia dal 19% al 22%. Tra i sentori più comuni al naso: frutta rossa, come la ciliegia e la prugna, il cacao, le spezie, il caffè e il miele.
Può essere prodotto in diversi stili:
– Ruby è la tipologia più comune. Viene invecchiato in botti di legno per alcuni anni prima di essere imbottigliato. Ha un gusto dolce e fruttato con una finitura lunga e persistente.
– Tawny invece è invecchiato in botti di legno per un periodo più lungo, che può variare dai 10 ai 40 anni. Ha un gusto più complesso, con note di frutta secca e vaniglia.
– Vintage è prodotto solo in anni di eccezionale qualità e viene invecchiato in bottiglia per molti anni prima di essere consumato. Ha un gusto intenso e complesso, con un aroma fruttato e un sapore che può variare dal dolce al secco.
– Late Bottled Vintage (LBV) è simile al Vintage, ma viene invecchiato in botti di legno per un periodo più lungo prima di essere imbottigliato.
Si sposa magnificamente con il cioccolato ed i dessert, ma si può facilmente abbinare a formaggi e piatti salati come i salumi.
A proposito di vini liquorosi, se ti va puoi leggere questo nostro approfondimento su un’eccellenza siciliana, il Marsala.
Il Recioto è un vino rosso dolce italiano prodotto in Veneto, precisamente nella Valpolicella in provincia di Verona, da uve di Corvina, Molinara e Rondinella.
Prende il suo nome da un’antica tradizione che prevedeva, per la vinificazione, l’utilizzo esclusivo degli acini “recie” in dialetto veneto, orecchie in italiano, per la posizione alta e laterale che occupavano sui grappoli.
Spesso confuso con l’Amarone, altro vino rosso prodotto nella stessa regione, differisce da quest’ultimo per il processo produttivo: l’uva viene lasciata appassire sulla vite o su graticci durante l’autunno, prima della raccolta, concentrando gli zuccheri e gli aromi delle uve, producendo un vino dolce e intenso.
Di colore rosso rubino, con note di ciliegia, prugna, cioccolato e tabacco; al palato è dolce e morbido, con una consistenza vellutata e un gusto che richiama la frutta matura e le spezie. Il livello di dolcezza può variare a seconda del progetto enologico, ma in genere è piuttosto elevato.
Il disciplinare prevede inoltre due sottozone:
– Recioto della Valpolicella Classico: se prodotto a Negrar, Fumane, Marano di Valpolicella, Sant’Ambrogio di Valpolicella o San Pietro in Cariano.
– Recioto della Valpolicella Valpatena: quando le uve provengono dalla vallata omonima.
Il Brachetto è un vino rosso dolce, di origine piemontese, vinificato da uve di Brachetto nella zona del Roero e delle Langhe. Si presenta di color rosso rubino intenso, con riflessi violacei.
Al naso sprigiona un aroma floreale e fruttato con note di fragola, ciliegia, lampone e rosa. Ha un gusto dolce e fruttato, con una nota di acidità che lo rende piacevolmente fresco al palato.
Di ampia beva, è leggero e frizzante, con un basso contenuto alcolico, che di solito varia dal 5% al 7%. Viene spesso servito leggermente refrigerato, a una temperatura di circa 10-12°C, per accentuare la sua freschezza e la sua effervescenza naturale.
Molto versatile si adatta perfettamente alla frutta fresca, gelati, dolci a base di crema e naturalmente al cioccolato. Viene spesso usato come base per la preparazione di cocktail.
Il vino Passito è una tipologia di vino dolce prodotto in varie regioni d’Italia, tra cui la Toscana, la Sicilia e la Puglia. È ottenuto da uve che vengono lasciate appassire sulla vite o su graticci dopo la raccolta, per concentrare gli zuccheri e gli aromi delle uve.
Si presenta di colore dorato o ambrato intenso e un aroma complesso e intenso, caratterizzato da note di frutta secca, miele, spezie e frutta matura come albicocche, pesche e fichi.
Al gusto è dolce, morbido e vellutato, con un sapore che richiama la frutta matura, il miele e le spezie.
Il livello di dolcezza può variare a seconda del produttore e del metodo di produzione, ma in generale il Passito è un vino piuttosto dolce, con un alto contenuto di zuccheri residui. La gradazione alcolica varia in base alla regione e al produttore, ma in genere è compresa tra il 12% e il 15%.
Di solito è abbinato a crostate, torte, biscotti e formaggi stagionati. Vino molto versatile si presta a molte occasioni, dalle celebrazioni ai momenti di relax e meditazione.
Durante la sua produzione è richiesta una buona dose di attenzione, poiché le uve devono essere appassite in modo controllato per evitare la perdita di aromi e il rischio di muffe indesiderate. Tuttavia, il risultato finale è una tipologia di vino di grande complessità e piacevolezza, che rappresenta un’esperienza sensoriale unica.
Scegliere il vino giusto per accompagnare i dolci può sembrare difficile, ma con la giusta dose di esperienza si può fare la scelta giusta e vivere una splendida esperienza gustativa.
Speriamo di aver fornito una risposta utile ai nostri amici!