La settimana dedicata alle festività di Pasqua e Pasquetta è il momento perfetto per gustare un buon bicchiere di vino in compagnia di amici di vecchia data e familiari.
Che si tratti di un pranzo, di una cena o di un aperitivo serale c’è solo una certezza: ci sarà del vino da degustare in compagnia.
Per questo motivo abbiamo buttato giù una selezione di vini perfetti per accompagnare i banchetti di Pasqua.
Andiamo a scoprirli insieme!
La Pasqua è la principale ricorrenza cristiana e in Italia, come in molti altri paesi, è una festività particolarmente importante, celebrata con riti religiosi, processioni e cerimonie.
Tradizionalmente in Italia questa ricorrenza si festeggia in famiglia con un grande pranzo dal menù ricco e variegato, solitamente a base di carne.
Esistono diverse tradizioni culinarie regionali ma determinate pietanze è possibile incontrarle sulle tavole di quasi tutta Italia: a partire dalle tradizionalissime uova di cioccolato, a latte o fondente.
Inoltre, la Pasqua è anche la festa della primavera, rappresentando il risveglio della natura dopo il lungo inverno.
Per questo motivo, in Italia, come in molte altre culture, la Pasqua è arricchita da numerose usanze popolari e folkloristiche come la decorazione delle uova o la preparazione di dolci tipici come la colomba e la pastiera.
La Pasquetta, invece, si celebra il giorno dopo la Pasqua: si tratta di una festività che affonda le sue radici nel Medioevo.
In passato il lunedì di Pasqua era considerato un giorno di riposo per i lavoratori che si concedevano un’escursione fuori porta per godere del bel tempo e della natura.
Si può dire che questa antica tradizione è rimasta intatta nei secoli.
Come anticipato, il menu per il pranzo di Pasqua è solitamente a base di carne, principalmente a base di agnello.
Noi abbiamo selezionato alcuni vini rossi che possono accompagnarti durante questo meraviglioso e lungo pranzo.
L’agnello, infatti, rappresenta uno dei piatti tipici della Pasqua: viene preparato in vari modi a seconda delle regioni. In alcune regioni viene arrostito intero e servito con patate al forno, in altre viene cucinato come stufato o in umido.
Ad ogni modo si tratta di un piatto dal sapore determinato e dalla forte personalità.
Pertanto il vino che lo accompagnerà durante il pranzo dovrebbe essere intenso, strutturato e presentare al gusto un tannino capace di avvolgere il palato in maniera elegante.
A seconda delle preferenze ed a seconda della loro preparazione, potremmo scegliere fra le seguenti tipologie di vino (in corsivo i vitigni utilizzati e la regione di produzione):
In alcune zone del sud Italia, al posto dell’agnello si utilizza il capretto, sempre accompagnato da patate al forno.
Scegliere il vino giusto per il capretto vuol dire prediligere un vino rosso fermo di buona struttura, di medio corpo e dal tannino che avvolge ogni punto della bocca.
Tutte caratteristiche che è possibile riscontrare in alcuni vini rossi umbri come il Montefalco Sagrantino DOCG (Sagrantino – Umbria), il Montefalco Rosso DOC (Sangiovese, Sagrantino, altre uve – Umbria) o il Ciró rosso DOC (Gaglioppo – Calabria).
Abbiamo pensato al tuo pranzo di Pasqua anche se stai optando per un bel vino bianco.
Inutile girarci intorno! Per un pranzo così orientato verso carni e sapori forti un vino rosso è senz’altro più indicato. Anche la scelta di rossi risulta più ampia rispetto alla scelta di bianchi.
Ma, se per te il vino bianco a tavola è un must, allora dovrai sceglierne uno spinto e di forte personalità.
Per esempio un Vermentino di Gallura Superiore DOCG potrebbe rappresentare un’ottima scelta: dal colore giallo paglierino, ha un aroma fresco e fruttato con sentori di agrumi e fiori di campo. In bocca è secco, leggero e piacevolmente acidulo, con un finale sapido che si sposa alla perfezione con le uova (altro alimento tipico delle tavole pasquali).
Infatti se si decide di pasteggiare con un bianco bisogna dare un ritocco al menu, magari introducendo le uova sode servite con un pizzico di sale e pepe oppure farcite con tonno, maionese, acciughe o altri ingredienti a piacere.
Altro vino bianco di forte struttura e personalità è senza dubbio il Greco di Tufo DOCG: tipologia di vino dalla forte capacità di invecchiamento.
Complessità e struttura giocano un ruolo fondamentale in un calice di Greco di Tufo DOCG. Infatti, quando si parla di questo vino, non è difficile imbattersi nella seguente definizione: “un vino rosso vestito da bianco“.
Ma passiamo ai dolci!
Il dolce tipico della Pasqua italiana è senza dubbio la colomba, un dolce a forma di uccellino simile al panettone ma con canditi di arancia e mandorle intere sulla superficie.
Si accorda molto bene ai vini che richiamano le stesse sensazioni al naso e in bocca, quindi si può abbinare ad un passito di Zibibbo o ad un Malvasia delle Lipari Passito DOC.
In entrambi i casi ci troviamo in Sicilia.
Per il giorno di Pasquetta cambia tutto.
Infatti la Pasquetta viene festeggiata in Italia con una gita fuori porta o un comodo pranzo, preparato a casa, da gustare su un prato in montagna o su una spiaggia.
A farla da padrone sono solitamente salumi come salame, prosciutto, coppa e formaggi come pecorino, parmigiano, mozzarella di bufala.
Ma anche frittate, pizze fatte in casa, lievitati. Poi c’è la brace su cui non mancano quasi mai salsicce, spiedini e bistecche.
Davvero complesso selezionare un unico vino rosso che possa accompagnare tutte queste portate così diverse fra loro.
Tuttavia la nostra scelta ricade su un vino rosso non troppo tannico, ma leggermente fruttato, come ad esempio un Piemonte Barbera DOC: senza alcun dubbio andrà d’accordo con la gran parte dei salumi citati.
Altro vino in selezione è un Valpolicella Ripasso DOC: un vino rosso intenso a base di Corvina veronese, perfetto con arrosti ed abbinabile a salumi e formaggi.
Se invece anche a Pasquetta stai optando per un vino bianco, uno spumante o un rosato allora devi leggere quest’ultimo paragrafo.
Anche in questo caso: occhio al menu!
Un must del menù fuori porta di Pasquetta sono i carciofi, spesso preparati anche ripieni: possono essere farciti con pane grattugiato, aglio, prezzemolo e altri ingredienti a piacere.
Il segreto per un perfetto abbinamento fra vino e carciofi non c’è: per molti si tratta di un abbinamento quasi impossibile.
Noi consigliamo una bollicina: per esempio un Franciacorta DOCG potrebbe accompagnare ed esaltare per bene i sapori decisi dei carciofi alla brace.
Secondo consiglio, questa volta in rosa: Chiaretto di Bardolino DOC, vino veneto perfetto per un pranzo all’aperto o un picnic in campagna.
Di colore rosa tenue, con un aroma fruttato e note di fragola e ciliegia. In bocca è secco, fresco e leggero, con una buona acidità che lo rende piacevolmente dissetante.
Per chi invece opterà per altri lidi, soprattutto quelli marittimi, consigliamo un vino bianco secco prodotto nella regione del Piemonte, il Gavi DOCG, con un gusto fruttato e una nota di mandorla. Si abbina bene con il pesce al forno o al vapore.
Un vino bianco leggero e fresco, prodotto nella regione del Veneto è il Soave DOC, a base di Garganega, dal sapore fresco e delicato. Si abbina bene con il pesce alla griglia o in umido.
Last but not the least il Sauvignon Blanc Friuli Isonzo DOC made in Friuli Venezia Giulia: un vino bianco secco e dal bouquet aromatico complesso, con un sapore fresco e una nota di agrumi. Anche in questo caso ottimo per un abbinamento con secondi di pesce.
Come ricordiamo sempre la scelta del vino dipende soprattutto dai gusti personali e dalle preferenze dei commensali.
Quindi, non esitate a provare diverse combinazioni per trovare quella perfetta per il vostro pranzo di Pasqua e la vostra gita di Pasquetta.
Buona settimana pasquale amici wine lover!