Una cosa è certa in tutte le regioni d’Italia: l’estate è terminata sia da calendario sia da un punto di vista climatico.
Pioggia e temperature fresche stanno facendo velocemente il proprio ingresso (di nuovo!) nelle vite di tutti noi.
Si esce di casa un po’ meno. In generale si è più pigri. Si guardano più serie tv e film sul proprio divano.
E cosa può far compagnia più di un bel calice di vino rosso?
Per queste fresche serate di inizio autunno, abbiamo selezionato una tipologia di vino davvero straordinaria: si tratta del Bolgheri Rosso della denominazione Bolgheri DOC.
Da disciplinare i vitigni che possono essere utilizzati per la composizione di un Bolgheri Rosso sono: (0-100%) Cabernet Sauvignon, (0-100%) Cabernet Franc, (0-100%) Merlot, (0-50%) Sangiovese, (0-50%) Syrah. Per l’eventuale minima frazione restante, possono essere utilizzati vitigni complementari come il Petit Verdot.
Questa tipologia di vino di solito ha come base un taglio Cabernet o Merlot, accompagnato dai vitigni menzionati: il risultato è un prodotto straordinario. Sempre più spesso sul mercato si incontrano bottiglie di Bolgheri Rosso monovarietale, prodotte con le uve di uno dei 3 vitigni principali.
Il Bolgheri Rosso è un vino incredibile. Un ottimo compagno sia per un grande primo a base di terra, come ad esempio una pappardella al ragù di cinghiale, sia per grandi secondi a base di carne rossa. Su tutti il filetto di chianina.
Questi vini si abbinano alla perfezione con le prelibatezze della cucina toscana.
Fra i vini rossi di questa DOC non antica troviamo senza dubbio alcuni dei vini più pregiati e famosi d’Italia. Il territorio ibrido, a metà fra le colline e il mare, di Castagneto Carducci, paese in provincia di Livorno dove sorgono i vigneti di questa DOC, conferisce ai vini rossi della denominazione delle caratteristiche uniche.
Profumi generosi, un colore rosso rubino assolutamente ammaliante e i sentori di frutta rossa e di spezie ricordano in tutto la bellezza della macchia mediterranea, presente lungo la costa livornese.
Vini eleganti e piacevoli: la raffinatezza è molto probabilmente conferita anche dalla vicinanza strategica delle uve al mare e dai meravigliosi venti marini.
Proprio per questi motivi, noi di Grapee consigliamo un calice di questa tipologia di vino in queste prime sere di autunno: quando si esce di sera con la felpa ma ancora non è stato effettuato il cambio di stagione nell’armadio. Quelle sera che sanno di autunno, ma conservano ancora un “vecchio” retaggio estivo.
Questo calice, oltre che per una cena a base di carne rossa, lo immaginiamo con un bel tagliere di salumi toscani: ad esempio per una light dinner casalinga infrasettimanale!
1 Comment
Credo che a casa manchi.. l’autunno è arrivato…