L’estate sta arrivando e con lei anche le belle cene all’aperto in compagnia di tanti amici. Magari al fresco su un terrazzo con “anguriata” conclusiva.
E qui arriva subito il solito dilemma: quali bottiglie di vino scegliere per accontentare tutti?
Però vogliamo renderti la sfida ancor più proibitiva. Quali bottiglie di vino rosso scegliere per una bella cena estiva? Che si tratti di pesce, carne o pizza bisogna selezionare una bottiglia piacevole e non eccessivamente strutturata, in modo da accompagnare perfettamente anche una serata dalla temperatura più elevata.
Eh sì, hai capito bene, nn c’è nessun errore. Anche per una cena a base di pesce può essere scelta una bottiglia di vino rosso. Oramai sono diversi anni che il tabù è stato sfatato.
Per quanto non sia semplice e per quanto non sia ancora globalmente accettato, con alcuni pesci si può tranquillamente pasteggiare con un bel calice di vino rosso.
Molto dipende dai condimenti utilizzati e dai piatti che deciderai di offrire ai tuoi commensali. Tuttavia è importante precisare che non tutti i pesci sono adatti anche al vino rosso, ma soprattutto che non tutti i vini rossi sono adatti ad una cena a base di pesce.
Ma andiamo a scoprire le nostre tre proposte rosse.
Primo consiglio: come abbiamo già anticipato, consigliamo di evitare un vino molto strutturato, preferendo un vino rosso giovane, vivace, meno corposo e dotato di maggiore freschezza. Tutti elementi che tendenzialmente si addicono di più ad una calda serata d’estate e, perché no, ad un abbinamento con piatti a base di pesce.
Per l’occasione si può scegliere un vino fruttato e dolce al gusto. Non va dimenticata la temperatura di servizio: si può partire con una temperatura più fresca rispetto alla tradizionale temperatura di servizio di un vino rosso.
Ma passiamo al nostro obiettivo.
Ecco i 3 consigli di Grapee per una serata d’estate tra amici e vino rosso.
Le nostre tre proposte tracciano una linea immaginaria di oltre 1000 km di distanza, e percorrono praticamente tutta la nostra bella Penisola: partendo dal siciliano Etna Rosso, si arriva in Campania per assaporare un po’ di Per’ e Palummo, per concludere in Trentino Alto Adige, terra di Pinot Nero.
1. Etna DOC Rosso: i vitigni ammessi da disciplinare nella composizione dell’Etna DOC Rosso sono il Nerello Mascalese (minimo all’80%) e il Nerello Cappuccio. I vini di questa DOC sono dal sapore intenso: è possibile abbinarli con pesci dal sapore deciso come pesce spada, salmone o sarde.
2. Ischia DOC Piedirosso o Per’e Palummo: anche qui ci troviamo di fronte ad una tipologia di vino che conserva freschezza e sapore fruttato. Servito leggermente più fresco, rispetto alla temperatura di servizio tradizionale, può accompagnare zuppe di pesce o addirittura una saporita impepata di cozze.
3. Alto Adige Pinot Nero DOC: i vini di questa DOC dell’Alto Adige riescono a conservare gioventù ed eleganza. Resta presente il sapore frutatto. Pertanto potrebbero rappresentare ottimi compagni di degustazione per una tagliata di tonno.